Il prof. Paolo Tranquilli Leali sul progetto per migliorare la comunicazione medico e paziente: “abbiamo deciso di organizzare una serie di eventi per migliorare la gestione dei rapporti con i pazienti, insegnare tecniche e dare consigli pratici”
Un percorso formativo che, per tutto il 2022, affronterà la delicata relazione fra il medico e i suoi pazienti. Una tematica che sarà affrontata in modo pragmatico, con consigli e tecniche utili a rafforzare un rapporto che si è sfilacciato e che va ricostruito con l’ascolto e l’empatia. L’esigenza è stata avvertita dopo due anni in cui le restrizioni conseguenti la pandemia da Covid-19 hanno messo a dura prova le relazioni anche in ambito medico-sanitario.
Oltre il “Primum non nocere”
Per il presidente SIOT, Paolo Tranquilli Leali “è un momento di riflessione che riguarda tutta la categoria. Come medici, siamo abituati a considerare soprattutto il Primum non nocere – spiega il prof. Tranquilli Leali. Con Primum non tacere abbiamo parafrasato questo motto per riflettere su come noi medici, schiacciati dalle incombenze e dal multitasking, stiamo forse perdendo una nostra caratteristica tipica, ossia la capacità di ascolto e di confronto”.
“Viviamo di monologhi individuali che non prevedono interazioni, mentre nel rapporto medico-paziente è fondamentale interagire per apprendere qualcosa da chi sta parlando”, sottolinea.
“Le pressioni sociali e strutturali, con la ricerca continua della sostenibilità finanziaria e dell’efficienza del sistema sanitario, talvolta portano a considerare più importante il raggiungimento di un budget, rispetto alla comunicazione con il paziente”, prosegue.
“Il Covid-19 ha aggravato il problema: sappiamo quanto durante il lockdown sia stato difficile relazionarci fra parenti, figuriamo tra medici e pazienti, con reparti chiusi e medici introvabili. Abbiamo quindi sentito la necessità di avvicinarci ai pazienti che, lo ricordo sempre, sono i nostri datori di lavoro”, sottolinea Tranquilli Leali.
La finalità del percorso
“Abbiamo ideato un progetto con obiettivi ambizioni: migliorare la gestione dei rapporti, inclusi quelli conflittuali, insegnare tecniche di comunicazione, relazionarsi con le comunità dei pazienti e gestire le problematiche legate alle nuove tecnologie. Einstein diceva che un’idea non è stata ben compresa da chi l’ha scritta se non è in grado di spiegarla alla nonna. Questo principio ha ispirato la nostra progettazione.
“Un bambino di 5 anni può comprendere bene un intervento chirurgico, ma è necessario che si parli nella lingua del bambino, entrando in un rapporto di fiducia ed empatia. Lo stesso vale per la mamma che sarà spaventata. Non si può essere medici, senza essere un pizzico psichiatri in erba, l’anima ha delle risorse organiche e dobbiamo alimentare l’anima e non pensare solo al tecnicismo”, conclude il presidente della SIOT.
La campagna di comunicazione
Il percorso è accompagnato da un logo e una grafica originali, realizzati dal designer Andrea Franci. Partendo dall’intersezione di due “Speech Bubble”, forma che viene usata come simbolo del parlato e dei dialoghi ed è diventata anche l’icona che simboleggia le chat digitali. L’idea posta alla base è il concetto del parlato come comunicazione tra medico e paziente.
Nel logo, infatti, si vedono due figure che si intrecciano per rimarcare l’importanza dell’empatia: una è quella di un medico nella doppia veste di professionista della sanità e di cittadino che, a sua volta, necessita di cura, l’altra è quella del paziente che ha gli stessi tratti del chirurgo. La grafica rimarca la corrispondenza biunivoca posta alla base del rapporto: da un lato c’è il medico che ascolta e dall’altro il paziente che racconta di sé, delle sue paure, dei dubbi. È compito del medico fornire le riposte più adeguate che vanno cucite su misura partendo dal suo interlocutore.
Cronoprogramma degli eventi
A dare il via al percorso Primum non tacere è stato il webinar che si è svolto il 20 aprile scorso. Fino alla tavola rotonda istituzionale del 12 novembre 2022, in occasione del congresso nazionale della SIOT in programma a Roma, sono previsti incontri, corsi ECM, conferenze stampa e altre iniziative.
Il prossimo webinar dedicato al tema “Dr Google & Mr Health” è in programma il 18 maggio.
Un corso con tre crediti ECM nel quale si indicheranno soluzioni per contrastare la diffusa abitudine di cercare on line informazioni su patologie, terapie e medicinali.
Il 23 maggio ci sarà il corso FAD sul tema ‘La gestione della comunicazione all’interno dell’equipe’, fruibile sul sito SIOT fino al 31 dicembre prossimo.
Nella mattinata del 3 giugno è prevista la conferenza stampa di presentazione della Giornata nazionale dell’Ortopedia e Traumatologia presso la sede SIOT a Roma, in via Nicola Martelli, con lancio dei servizi gratuiti di ascolto della voce dei pazienti.
Sempre il 3 giugno, il webinar ECM “Digital reputation in sanità”.
Il 4 maggio la seconda edizione della “giornata nazionale”.
Il 20 giugno corso Fad: “La gestione della condivisione con il paziente del piano di cura e l’acquisizione del consenso al trattamento sanitario”.
Il 20 luglio webinar: “La gestione del paziente difficile”.
Il 21 settembre corso ECM: “La Forza della community in Sanità”.
Il 12 novembre tavola rotonda istituzionale “Primum non tacere”, nell’ambito del congresso nazionale della SIOT a Roma, centro congresso Cavalieri Waldorf Astoria.