Incontro organizzato dall’università degli studi di Bari il 16 giugno alle 11: parteciperanno il giornalista professionista Mario Maffei, Ceo di Comunicazione sanitaria e lo youtuber e scrittore Barbascura X. L’ateneo ha anche lanciato il contest “Divulgatori per un giorno”
BARI – Pandemia e Infodemia: la divulgazione scientifica al tempo dei social. Il 16 giugno 2022 si terrà l’incontro sulle tematiche dell’informazione e della comunicazione al tempo dell’emergenza sanitaria da Covid-19, periodo durante il quale si è assistito alla circolazione di una notevole quantità di news, spesso fake.
L’iniziativa è dei dipartimenti di Chimica e Scienze della Formazione, Psicologia e comunicazione dell’università degli Studi di Bari, in collaborazione con la Società di Chimica Italiana, sezione Puglia, e avrà inizio alle ore 11 nell’aula Starace del dipartimento di Scienze politiche dell’ateneo barese, in piazza Cesare Battisti 1.
I relatori: il profilo professionale
A relazionare saranno i divulgatori scientifici Barbascura X e Mario Maffei. A moderare saranno Antonio Monopoli e Filippo Silvestri.
Barbascura, tarantino di nascita, si è laureato in Chimica organica a Bari e ha proseguito la specializzazione a Bologna in Sintesi organica per poi conseguire all’estero il dottorato in Green Chemistry e produzione di materiali da fonti rinnovabili. E’ diventato noto al grande pubblico come youtuber e di recente ha partecipato al programma televisivo Pechino Express.
Sul canale social, aperto nel 2014, conta più di 700mila iscritti con oltre 150 video pubblicati e circa 93 milioni di visualizzazioni. Conduce il format di divulgazione scientifica in salsa umoristica dal titolo “Scienza Brutta”, il format “Riassuntazzi brutti brutti” in cui racconta in modo comico puntate di film e serie e “Diari di Bordo”, appuntamento dedicato ai racconti di viaggio in terza persona. Barbascura, inoltre, ha scritto diversi libri e saggi.
Mario Maffei, giornalista professionista, si è laureato in Economia Aziendale con specializzazione in Marketing all’Università Bocconi di Milano, è consulente aziendale con esperienze professionali in direzione aziendale, organizzazione del lavoro, marketing strategico e operativo, comunicazione tradizionale e 2.0 e dissemination scientifica e sanitaria. Nel 2010 ha fondato l’agenzia Comunicazione sanitaria e dirige l’omonima testata giornalistica. E’ co-fondatore ed editore del mensile d’inchiesta pugliese “il Tacco d’Italia”, vice-direttore ed editore della rivista nazionale “Scuola e Amministrazione” e attualmente è docente a contratto dell’Università di Bari per corsi di specializzazione e master post laurea.
Infodemia
Il termine infodemia deriva dall’inglese infodemic e compare per la prima volta nell’ articolo pubblicato sul “Washington Post” l’11 maggio 2003, a firma di David Rothkopf, dedicato agli effetti della diffusione su scala mondiale del virus SARS del 2003.
L’infodemia è l’epidemia di informazioni, vale a dire la diffusione rapida e senza controllo di una mole di notizie e voci, spesso fake news. L’infodemia può avere effetti negativi sull’opinione pubblica e determinare disinformazione, misinformazione e creare, quindi, situazioni di panico e comportamenti non responsabili.
Sulla scena mediatica di respiro internazionale, di infodemia si è iniziato a parlare dopo che l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) il 2 febbraio 2020 ha pubblicato il rapporto sul Nuovo Coronavirus (Covid-19) nel quale è stata sottolineata la necessità di fronteggiare l’emergenza informativa, alimentata anche dal massiccio ricorso alla rete internet e ai social network, parallelamente all’adozione di misura in grado di limitare la diffusione dei contagi.
Il contest Divulgatori per un giorno
L’università di Bari, in occasione dell’incontro, ha organizzato il contest dal titolo “Divulgatori per un giorno”.