La società Echolight, nata come spin-off del CNR di Lecce, ha partecipato all’incontro annuale della Radiological Society of North America (RSNA) per illustrare le caratteristiche della tecnologia proprietaria Radiofrequency Ecographic Multi Spectrometry, già inserita nelle Linee Guida ministeriali sulle Fratture da Fragilità. Il team ha inoltre avviato progetti per la caratterizzazione dello stato muscolare e della cartilagine
LECCE – Trasferta di fine anno a Chicago (USA) per il team di Echolight dopo mesi di intenso lavoro. La società pugliese, nata come spin-off del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Lecce, ha partecipato al forum mondiale di radiologia, organizzato a Chicago dalla Radiological Society of North America (RSNA), dal 27 novembre al primo dicembre 2022, per illustrare le caratteristiche di REMS, la Radiofrequency Ecographic Multi Spectrometry.
La tecnologia innovativa e proprietaria consente di misurare la densità minerale ossea attraverso una scansione ecografica ed è la prima al mondo che, sfruttando gli ultrasuoni, permette di indagare i siti anatomici assiali a maggior rischio di frattura (colonna vertebrale e femore). REMS a ottobre 2021 è stata riconosciuta a inserita come best practice nelle Linee Guida Ministeriali Inter-Societarie sulla Diagnosi, sulla Stratificazione del Rischio e sulla Continuità Assistenziale delle Fratture da Fragilità, dopo la validazione dell’Istituto Superiore di Sanità a conclusione del percorso di elaborazione che ha visto impegnate otto società scientifiche, con la SIOT (Società italiana di Ortopedia e Traumatologia) in veste di capofila e con il contributo di 16 associazioni di pazienti.
La tecnologia ha ottenuto dall’Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AICC), con giuria presieduta da Nino Cartabellotta della Fondazione GIMBE, il primo premio come ‘Miglior lavoro’, nella categoria ‘Applicazioni innovative di bioingegneria’ per la Prevenzione e diagnosi precoce delle fratture da fragilità. E stando allo studio Health Technology Assessment condotto da SDA Bocconi è efficace, sicuro e sostenibile dal punto di vista economico rispetto al tradizionale densitometro MOC/DEXA.
“A Chicago abbiamo riscontrato grande interesse sia da parte della comunità medica americana, che sul fronte delle reti commerciali Usa”, dice il CEO e founder della società Echolight SpA, l’ingegnere Sergio Casciaro, di ritorno dall’RSNA. “Dagli incontri è emerso che il mercato americano sembra essere maturo per adottare la nuova tecnologia REMS e questo rappresenta un ulteriore stimolo a proseguire lungo il percorso che in Italia ha ottenuto importanti riconoscimenti”.
La partecipazione al forum di Chicago, segue quella alla fiera mondiale per la Medicina, Medica, che si è svolta in Germania, a Düsseldorf, dal 14 al 17 novembre scorsi. “Medica ci ha dato la possibilità di imbastire legami con una serie di partner internazionali con l’obiettivo di ampliare la rete commerciale e puntare sui mercati dei Paesi del Golfo, Nord Europa e Medio Oriente”, spiega l’ingegnere Casciaro.
Nel corso del 2022 la società ha avviato una serie di corsi di formazione in Italia, anche in collaborazione con la SIOT, per spiegare le caratteristiche e le modalità di funzionamento di REMS e ha iniziato a lavorare su nuovi progetti finalizzati alla caratterizzazione dello stato muscolare e della cartilagine dei pazienti, in modo da ampliare la platea per lo screening in chiave preventiva, tenuto conto del progressivo invecchiamento della popolazione.
Quanto all’attività di ricerca, il gruppo Echolight sta lavorando da già da qualche anno per sviluppare un progetto sulla parte muscolare: “Ci stiamo focalizzando sui pazienti che hanno una instabilità muscolare perché le fratture possono avvenire, non solo perché si hanno le ossa fragili, ma perché fragile può essere anche il muscolo”, spiega. “La sarcopenia accompagna l’osteoporosi e si parla di sarco-osteoporosi, patologia che trasforma in grasso le fibre muscolari, indebolendole e rendendole vulnerabili. C’è bisogno, quindi, di caratterizzare lo stato muscolare del paziente partendo dall’indagine su alcuni siti, in modo da avere indicatori quantitativi e per questo oggettivi”, aggiunge l’ingegnere Casciaro.
“Stiamo anche sviluppando un’altra applicazione per ottenere la caratterizzazione della cartilagine per osteo-artriti, osteo-artrosi, legate all’invecchiamento progressivo della popolazione”, prosegue.