11/11/2015
di Valentina Isernia
Sei all’estero e hai terminato i farmaci che devi assumere quotidianamente? Oppure hai bisogno di assistenza sanitaria specifica? Nessun problema, ci pensa l’Europa.
Il progetto epSOS (Smart Open Services for European Patients), riunisce 23 paesi che stanno lavorando insieme per creare un sistema elettronico di archiviazione di cartelle cliniche (Patient Summary) e prescrizione di ricette mediche (ePrescription/eDispensation).
Un intervento reso indispensabile dal continuo incremento di viaggiatori, pendolari o studenti in movimento all’interno dell’Unione: grazie a epSOS saranno in grado di godere di un accesso rapido e sicuro al Sistema Sanitario in qualunque parte d’Europa.
Se un cittadino italiano dovesse quindi aver bisogno di un farmaco durante la sua permanenza in un paese europeo come la Grecia, grazie ai dati registrati sulla propria tessera sanitaria, non avrà alcun problema a reperirlo. La cartella elettronica personale, invece, permette al personale ospedaliero di conoscere tutta l’anamnesi del paziente e capire più velocemente di che tipo di assistenza necessiti.
Quello di un’Europa unita in campo sanitario è l’obiettivo del Piano d’azione eHealth 2012 – 2020 tramite il quale la Commissione Europa, nell’ambito dell’Agenda Digitale, intende creare una rete tecnologica sanitaria e si prepara a investire nella ricerca per la medicina personalizzata del futuro. I risultati previsti? Ambiziosi e necessari: servizi più immediati, più sicuri e centrati sul paziente. E al passo coi tempi: il progetto tiene anche conto della rapida crescita dell’uso di smartphone e tablet, per cui il piano comprende anche un interesse specifico sulla “Mobile Health” (mHealth).