EcovidUS di Amolab srl è stato messo a punto nell’Istituto di Fisiologia clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche: esame attraverso il posizionamento di 14 sonde sul torace del paziente. “Risultati in tempo reale, affidabilità al 90 per cento e possibilità di screening della popolazione a basso costo”

LECCE – Nell’istituto di Fisiologia clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Lecce (Ifc-Cnr) è stato messo a punto un ecografo portatile che consente la diagnosi tempestiva della polmonite da Covid 19: il dispositivo medico si chiama EcovidUS ed è stato progettato da Amolab srl, Pmi innovativa nata nove anni fa, nel capoluogo salentino.

IL NUOVO ECOGRAFO: UNA SONDA AD ULTRASUONI A BASSA FREQUENZA DA POSIZIONARE SUL TORACE DEL PAZIENTE

L’esame non è invasivo, avviene con il posizionamento di una sonda sul torace del paziente e permette di avere un risultato affidabile in tempo reale, soprattutto con riferimento a persone che non presentano i sintomi del Covid, ma hanno lesioni polmonari. L’affidabilità raggiunge il 90 per cento grazie all’interfaccia operatore estremamente evoluta che si basa su algoritmi innovativi e criteri di analisi automatizzata della bioingegneria.

“EcovidUS consente di eseguire l’esame senza l’intervento dell’operatore e fornisce una diagnosi obiettiva sullo stato polmonare del paziente perché associa un indice numerico allo stato di gravità della polmonite (Pneumonia Index) e allo stesso tempo riesce a distinguere se sia dovuta al Covid-19 o meno (Covid Index)”, spiega Marco Di Paola, medico ricercatore dell’istituto Ifc-Cnr di Lecce. In maniera analoga, il dispositivo è in grado di monitorare l’evoluzione della malattia.

L’ecografo riconosce in maniera automatica i marker caratteristici della polmonite da Covid 19 e il livello di stadiazione attraverso il calcolo del Pneumonia Score che va da 0 a 4. Il software Lung 19 App fornisce un indice di rischio che la polmonite sia causata da Covid-19 (Covid Index).

LA SPERIMENTAZIONE E VALIDAZIONE CLINICA DELL’ECOGRAFO

“Gli algoritmi proprietari sono stati validati clinicamente su oltre 500 pazienti tra persone malate e non e hanno mostrato un’elevata sensibilità e specificità nel discriminare i pazienti sani da quelli malati”, prosegue Di Paola. La percentuale della sensibilità è pari al 92 per cento, stando ai risultati della sperimentazione cinica, fase alla quale ha partecipato anche un pool di medici del Dipartimento emergenza-accettazione di Lecce dove il dispositivo medico è stato già adottato.

La scansione ecografica del pomone avviene sino a 14 zone, con elaborazione automatizzata delle immagini e stadiazione zona per zona, sino ad arrivare alla determinazione automatica del Covid index e quindi al referto medico (lung staging a 5 livelli). E’ possibile, inoltre, il monitoraggio a intervalli personalizzati (follow-up).

LE CARATTERISTICHE DEL DISPOSITIVO MEDICO: VANTAGGI PER PAZIENTI E SISTEMA SANITARIO

EcovidUS, oltre a essere leggero e facilmente trasportabile, è semplice da usare, è alimentato a batteria ed è privo di radiazioni. Queste caratteristiche rendono possibile lo svolgimento dell’esame dovunque: in ospedale, anche accanto al letto del paziente, nei punti di triage, in ambulanza e direttamente a casa. Diventa, quindi, concreto il progetto legato allo screening di massa della popolazione. Screening a basso costo, di fondamentale importanza in questa fase della pandemia.

“L’esame rapido, non invasivo e affidabile fornisce ai medici una soluzione immediata per la gestione personalizzata dei pazienti”, sottolinea Salvatore Calcagnile, ingegnere, amministratore unico di Amolab, società a responsabilità limitata.

“Le metodologie avanzate in quest’ultimo periodo sono state estese al settore polmonare con l’obiettivo di fornire un contributo importante nella diagnosi del Covid”, continua Calcagnile.

AMOLAB: PMI INNOVATIVA NATA A LECCE NEL 2011

Amolab è stata costituita a Lecce nel 2011, è amministrata dall’Ing. Salvatore Calcagnile ed è specializzata nella ricerca, sviluppo, progettazione e produzione di dispositivi innovativi a ultrasuoni per scopi diagnostici. La base operativa è nel Campus Ecotekne, sulla strada per Monteroni. E’ iscritta nella sezione speciale del registro delle imprese come Pmi innovativa ed è stata accreditata come spin-off supportata dal Consiglio nazionale delle ricerche.

Nel corso degli anni ha ottenuto la licenza esclusiva del brevetto italiano per un dispositivo medico basato sugli ultrasuoni per misurare parametri indicatori di avanzamento del parto e monitorare il travaglio. Il brevetto è stato esteso a livello internazionale e risulta convalidato in Francia, Germania, Spagna e Regno Unito.

Con la progettazione di EcovidUS, Amolab prosegue nella visione innovativa posta a base della sua nascita: mettere la scienza al servizio della società per lo sviluppo di soluzioni non invasive per migliorare la qualità della vita dei pazienti e, di conseguenza, per rendere il sistema sanitario più efficace e sostenibile.

Lo scorso anno, Amolab grazie ai fondi Por Puglia 2014-2020, azione 3.5 Interventi di rafforzamento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi, ha partecipato alla fiera internazionale di Medicina e della tecnica ospedaliera che si è svolta a Dusseldorf, in Germania.