L’esigenza di Isbem, Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo, era spingere più contribuenti possibile a sostenere la sua mission donando all’Istituto il proprio 5×1000.
Tempi stretti e target mirato: così Comunicazione Sanitaria ha puntato tutto sui social network, profilando al massimo gli utenti con cui dialogare.
Da attenta analisi è risultato che Isbem è il primo beneficiario in Puglia delle donazioni del 5×1000, il secondo nel Mezzogiorno e il 26° in Italia.
Ben 3.245 cittadine e cittadini hanno scelto ISBEM nella categoria “Finanziamento della ricerca scientifica e delle Università”, donando un totale di 120.602,72 euro.
Eppure il 70% dei pugliesi destinano il loro 5×1000 fuori regione. Così, circa 30 milioni di euro, vengono “trasferiti” dal sud al nord quando, invece, potrebbero contribuire a finanziare i progetti e le idee dei nostri giovani ricercatori.
Comunicazione Sanitaria ha puntato su uno storytelling che facesse emergere le storie delle 60 ricercatrici e ricercatori che hanno beneficiato delle borse di studio grazie alle donazioni del 5×1000.
Analisi e strategia per i social media; ideazione, realizzazione, sviluppo e gestione di un piano di comunicazione per la campagna “5×1000”; studio della brand identity sui social; ideazione del claim della campagna: “5x1000xISBEM” che è diventato un hashtag di volta in volta affiancato a pay off diversi, come “Tutti x ISBEM, ISBEM x tutti”. Facebook e Twitter sono stati gestiti in sinergia con gli altri canali digitali dell’Istituto Biomedico Euro Mediterraneo. I contenuti scientifici complessi e in lingua inglese dei diversi progetti di ricerca, sono diventati post per i social e per il sito o addirittura i risultati delle ricerche divulgati in 140 caratteri.
Nei paper delle ricerche scientifiche comunicazione sanitaria ha “scovato” notizie da diffondere. Ricercatrici e ricercatori sono diventati dei “personaggi” in empatia con gli utenti.
E’ stato pubblicato il primo numero di “ISBEM con Te”, l’house organ dell’Istituto, Ideato ed editato da Comunicazione Sanitaria, distribuito in forma cartacea e su slide share.
“Il paradigma del dono” di ISBEM, ossia ricevere più di quanto si è dato, ha trovato terreno fertile per crescere ulteriormente sui social network.
L’engagement è stato stimolato con contenuti scientifici resi in forma divulgativa, sempre verificati e con la citazione della fonte
Come? E’ semplice e non costa nulla. Basta comunicare il codice 01844850741 al proprio commercialista. Anche se avete già chiuso la dichiarazione dei redditi, c’è tempo fino a settembre per comunicare il codice ISBEM che consente di destinare il 5×1000 all’Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo.
Ma non basta! Si può fare molto di più!
Infatti il 70% dei pugliesi destinano il loro 5×1000 fuori regione. Così, circa 30 milioni di euro, vengono “trasferiti” dal sud al nord quando, invece, potrebbero contribuire a finanziare i progetti e le idee dei nostri giovani ricercatori.
Un vero e proprio autolesionismo che dura da 9 anni! E’ importante dunque invertire questa tendenza: investire sul proprio territorio, perché continui a crescere.
60 per tutti, tutti per Isbem
Dal 2006 ad oggi grazie alle donazioni del 5×1000 (che, lo ricordiamo, non costano assolutamente nulla al contribuente), Isbem ha potuto finanziare la ricerca di 60 giovani studiose e studiosi pugliesi.
Aumentando le loro competenze, consentendo loro di qualificarsi al meglio in specifici settori del Pianeta Salute, ponendo le basi per renderli dei professionisti affidabili. Erano 60 giovani cervelli destinati ad emigrare e che invece son potuti rimanere a crescere professionalmente dove son nati e a far crescere la loro terra.
Sono 60 giovani talenti ma potrebbero essere molti di più, ogni anno. Dipende anche da te!
“IO ho ricevuto da te e restituisco più di quanto mi hai dato”.
E’ il paradigma del dono, che affonda le sua radici nella cultura monastica. Perché Isbem si ispira ad una cultura apparentemente desueta?
Un video semplice e simpatico che illustra i nostri princìpi e i nostri ideali, perché dal passato, possiamo attingere per costruire un futuro ricco di opportunità per le giovani ricercatrici e i giovani ricercatori del Mezzogiorno.
Il Monastero del III Millennio, così abbiamo ribattezzato il Monastero che abbiamo ricevuto in comodato dal Comune di Mesagne (Brindisi).
Perché immaginiamo che come in passato i monasteri assolvessero al compito e alla missione del custodire e valorizzare la memoria, del coltivare la cultura insieme alle erbe medicinali, del costruire cultura e valori, attraverso lo studio e il confronto con genti diverse che lì trovavano accoglienza, così Isbem il “Monastero del III Millennio”, potrà diventare un “hub” d’innovazione, ricerca, confronto opportunità per gli studenti.
Come? Attraendo investimenti, aprendosi al confronto e alla collaborazione con i territori, i Centri i ricerca, gli enti pubblici.
In una parola: donando. E così ricevendo ancora di più e poi ancora donando. In un circolo virtuoso di crescita per tutti.
Allora, perché non donare il tuo 5x1000xIsbem?
Donerai a noi e noi restituiremo a tutti voi!